PALERMO 10 Giugno 2010 – “Considero di grande rilevanza la maxi operazione antimafia coordinata dal Dipartimento Mafia ed Economia della D.D.A. di Palermo, diretta dal Dr. Roberto Scarpinato, per avere fatto emergere i gravissimi fatti di collusione tra mafia ed imprenditoria.” – Lo afferma Ivan Lo Bello, Presidente di Confindustria Sicilia.
“Al Procuratore aggiunto Roberto Scarpinato, ai suoi colleghi ed alle forze dell’ordine va il mio più sentito apprezzamento e riconoscimento per avere fatto luce su un sistema rigidamente regolato da imposizioni tipiche dei mercati protetti e controllati dalla mafia”,
Rispetto al coinvolgimento della Società Aedilia Venusta, Confindustria Sicilia rivendica di essere intervenuta per tempo, già l’anno scorso, con l’espulsione dell’azienda da Confindustria Palermo, avendo rilevato anomalie e presenze tra vertici dell’azienda incompatibili con il codice etico che l’organizzazione industriale si è data.
“ E’ arrivato il momento – ha aggiunto Lo Bello – di affrontare la grande questione del rapporto tra mafia, politica ed economia per scardinare le illecite connessioni che rafforzano l’economia illegale, distorcono la concorrenza, comprimono il funzionamento del mercato, limitano la libertà d’impresa e finiscono con l’accrescere il radicamento della mafia nella società”.